Cantù, frontale in via Mazzini
Ventisettenne muore in moto

Marco Cappelletti, la vittima, rientrava dal lavoro e sulla sua strada si è imbattuto in un'Opel Astra con al volante una 18enne neopatentata. Inevitabile l'impatto, il giovane è morto sul colpo

CANTU' - Il terribile scontro frontale in via Mazzini, nel chilometro tra il ristorante dove lavorava, l'Unico di via Grandi, e l'appartamento dove da un paio d'anni viveva da solo, in via Gioberti. Marco Cappelletti - 27 anni, di Cantù - cuoco passato anche dalla cucine del Villa d'Este di Cernobbio - è morto a un centinaio di metri da casa, sulla sua Harley Davidson 883, comprata due mesi fa. Sulla sua strada, la Opel Astra con al volante Denise Butti - 18 anni, di Cantù - patentata da tre mesi. Anche lei stava per rientrare nella sua abitazione. L'auto della vicina doveva completare la sterzata a sinistra, per entrare in via Tito Speri.
Al centauro, per evitare l'impatto, non è bastata una frenata disperata, tale da lasciare un segno di una trentina di metri sull'asfalto. La moto è andata a sbattere sotto il paraurti anteriore della Opel.
Per l'urto, la 883 è finita sul vicino marciapiede. Il ragazzo, di fatto, è morto sul colpo. Un destino arrivato a scombinare vite, progetti e tutti i piani, anche quelli più banali, come un dopolavoro da passare con gli amici, in compagnia.
Marco, mercoledì sera, ha terminato il suo turno di lavoro poco prima delle 23. Sui tavolini esterni del ristorante, altri quattro ragazzi ad aspettarlo. Lui in moto, gli altri in macchina, pronti a tenere per lui un altro posto, per terminare la serata nella vicina Mariano. Marco doveva soltanto portare la moto a casa. Questione di un attimo, e gli altri ragazzi sarebbero passati a prenderlo.
Invece, lo scontro, il botto udito dai vicini, scesi subito in strada a preoccuparsi di quanto successo. Le sirene delle ambulanze, gli amici che si alzano dai tavolini, prendono l'auto, arrivano nel punto in cui l'amico cuoco, purtroppo, è a terra. L'impatto non ha lasciato scampo al ragazzo. Sconvolta la giovanissima automobilista, portata via quasi immediatamente dal luogo dell'incidente.
L'esatta dinamica di quanto accaduto è ancora in fase di accertamento da parte della polizia locale di Cantù. E' stato disposto il sequestro di entrambi i veicoli. Praticamente certa la sospensione della patente per la ragazza della Opel. In queste ore si attende il nullaosta per i funerali. Il corpo del ragazzo si trova all'ospedale Sant'Anna di Como.

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