Cantù, traffico per le scuole
La soluzione sono i volontari

Il Comune, dopo avere inviato lettere ai genitori, intende rilanciare il piedibus o i volontari che facilitano l'accesso alle scuole.

CANTÙ L'unica soluzione per le auto ammassate fuori dalle scuole cittadine la mattina e all'ora di pranzo è cercare di diminuirle. Con il piedibus, che riprenderà in ottobre con due nuovi percorsi - accanto a quelli che raggiungono le scuole di via Daverio e via Casartelli - che interesseranno Vighizzolo e Fecchio. 

Il problema del caos viabilistico ha portato il Comune a distribuire ai genitori una lettera, invitandoli ad attenersi alle norme del codice della strada, e ricordando loro che «violare le regole comporta sanzioni economiche e la perdita di punti sulla patente».  «La verità - dice l'assessore alla Sicurezza Andrea Lapenna - è che non c'è nessun accanimento o voglia di far cassa. Non aspettiamo certo che i genitori parcheggino male per multarli, è ovvio che una certa flessibilità c'è. Ma non per questo si può mettere a rischio la sicurezza degli studenti. Il che significa che non si può posteggiare in curva, sulle strisce pedonali, sui dossi, sulla piazzola dell'autobus».

Il servizio completo su La Provincia di martedì 20 settembre

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