Montorfano, violati i sigilli
al vecchio cimitero

A un mese di distanza dal sequestro della magistratura, la cappella Mandelli del vecchio cimitero di Montorfano torna al centro dell'attenzione dei vandali

MONTORFANO Rimossi i sigilli dal vecchio cimitero, ricominciate le incursioni. A un mese di distanza dal sequestro della magistratura, la cappella Mandelli del vecchio cimitero di Montorfano torna al centro dell'attenzione.

Ignoti hanno rimosso i sigilli posti dalla polizia locale su indicazione della Procura di Como e si sono nuovamente introdotti, spostando i lumini e alcune fra le numerose ossa presenti al suo interno. Nella precedente occasione, solo l'ultima di una lunga serie nell'arco di decenni, cioè da quanto il cimitero è stato chiuso, il professor Giorgio Gagliardi, psicoterapeuta di Asso studioso degli stati di coscienza, parlò della possibilità che in quel luogo si tenessero riti magici più che di satanismo: «Non dovrebbe trattarsi di una messa satanica perché ci sarebbero stati altri indizi, come i segni del fuoco o pietre messe in determinate posizioni. Sfondare il muro per entrare, però, dimostra che c'era una volontà precisa».

Il resto dell'articolo su La Provincia in edicola oggi

© RIPRODUZIONE RISERVATA