Cagno, il primo anno
del nuovo oratorio

Grande festa ieri in parrocchia per l'anniversario: la soddisfazione di don Alberto

CAGNO Tanta partecipazione per festeggiare il primo compleanno dell'oratorio.

«Il primo obiettivo - commenta il parroco don Alberto Clerici - è quello di mettere al centro Gesù altrimenti le iniziative che si organizzano sono nulle e non bisogna fermarsi solo a queste, ma l'oratorio è un punto di riferimento per far crescere la comunità e relazionarsi nel modo più fraterno possibile, mettendo a disposizione i talenti di tutti, così anche la fatica per la realizzazione del nostro oratorio ha acquistato valore altrimenti i soldi sarebbero stati spesi in modo inutile». Poi continua spiegando il vero significato dello stare insieme e dichiara soddisfatto: «In questi giorni mi è piaciuto che un gruppetto si è messo d'accordo spontaneamente venendo in oratorio a giocare a pallone».

Durante la celebrazione della messa toccante è stato l'intervento di un volontario dell'associazione Noivoiloro di Erba, Giancarlo Gavarini che ha presentato il gruppo: «Abbiamo portato qui i nostri ragazzi della cooperativa per far capire che non bisogna chiudersi nelle proprie realtà, ma aprirsi agli altri o meglio al mondo intero. È dal 1971 che vivo e condivido con questi giovani che non si sono preclusi nessun traguardo nonostante la disabilità, tanto che quattro anni fa hanno vinto la medaglia d'oro a Shanghai e hanno ottenuto tanti altri successi sportivi in particolare nel basket - fa notare con orgoglio - una delle ultime vittorie la medaglia d'argento ai Mondiali Special Olympics Atene 2011. La vera compassione è la condivisione, il pietismo non va bene».

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