Altro che pensione
Ha 63 anni e fa le rapine

Arresto per tentata rapina l'altra sera a Camerlata a Como, tra via Pino e via Canturina, dove le volanti della polizia hanno fermato un uomo di 63 anni, Leandro Riva nato a Cernobbio, residente a Lipomo, ma di fatto senza una dimora fissa.

COMO Arresto per tentata rapina l'altra sera a Camerlata, tra via Pino e via Canturina, dove le volanti della polizia hanno fermato un uomo di 63 anni, Leandro Riva nato a Cernobbio, residente a Lipomo, ma di fatto senza una dimora fissa.
Riva è stato arrestato al termine di una rapidissima indagine scaturita dal tentativo di rapinare la titolare di una lavanderia di via Pino, la tintoria "Samantha", attorno alle 17.30.
La donna era in negozio assieme alla figlia ventenne, e aveva chiuso a chiave la porta, come fa da ormai diverso tempo, a titolo precauzionale. Durante la stagione invernale, dopo le 17, via Pino diventa in genere deserta, con l'eccezione delle poche auto che "tagliano" il quartiere da via Turati a via Napoleona e risulta che in passato il negozio abbia già subito qualche tentativo di furto.
La titolare ha raccontato ai poliziotti di avere visto quell'uomo in strada, oltre la vetrina, e di essersi subito insospettita. Era alto, capelli grigi, indossava una giacca di velluto, e cercava di sbirciare attraverso il vetro. Poi ha iniziato a battere e a bussare alla porta. «Ho bisogno di lei», ha detto alla titolare, che senza fidarsi neppure un po' ha socchiuso appena l'ingresso.
È accaduto tutto molto rapidamente. Appena avuto uno spiraglio a disposizione, il tizio ha infilato il braccio all'interno brandendo un coltello e cercando di spalancare la porta, mentre la figlia della signora correve dal retrobottega a dare manforte alla madre. Non solo le due donne hanno resistito: sono anche riuscite a bloccare il braccio del rapinatore che alla fine ha scelto di desistere e l'ha ritratto per darsela a gambe. Nel farlo ha perso un pezzo dell'orologio che portava al polso, caduto all'interno della tintoria. Poi è sparito.
Le volanti, arrivate subito dopo, hanno ascoltato la descrizione delle due donne, poi si sono messe sulle sue tracce. Lo hanno trovato all'Hotel Milano di via Canturina, dove alloggiava da diversi giorni, pagando regolarmente una camera nella quale gli agenti hanno trovato qualcosa più che un indizio.

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