Cantù, nuova guida
per la Croce rossa

Dopo mesi di incertezze, è stato scelto il nuovo commissario cittadino: si tratta di Giuseppe Tedesco, ex primario del pronto soccorso di Cantù, andato in pensione alla fine del 2010. A lui il compito di risolvere i problemi della Cri, a partire dalla nuova sede

CANTÙ La Croce rossa mette alle spalle mesi di incertezze e di problemi, nominando il nuovo commissario cittadino. È Giuseppe Tedesco, ex primario del pronto soccorso dell'ospedale Sant'Antonio Abate di Cantù. La nomina, in camera caritatis, risale a pochissimi giorni fa, giovedì. E se ancora non è avvenuta la formalità del passaggio di consegne, poco importa. Sabato sera, Tedesco è stato presentato a soci e simpatizzanti, nel corso della festa di chiusura per i cento anni dalla fondazione della Cri di Cantù. L'ufficialità della notizia, poche ore prima, attraverso il sito Internet della Croce Rossa nazionale. Dove, alla voce «Cantù», dopo cinque mesi senza vertici, compare ora il nome e cognome del successore di Giovanni Frigerio, dimissionario a metà giugno dopo diciotto anni di presidenza.

La scelta del comitato cittadino si è concentrata all'unanimità su Tedesco, 62 anni, unico candidato alla carica, direttore sanitario della Cri di Cantù. Matteo Fois, commissario provinciale, motiva così la scelta della Croce Rossa di Cantù. «Tedesco, innanzitutto, è stato scelto perché benvoluto da tutti - dichiara Fois - e la sua nomina è condivisa con i vertici di ogni componente. Un nome conosciuto in città e super partes, perché è una delle poche persone non coinvolte dalle vicende di questi mesi. Una decisione azzeccata».

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