Figino, dalla pulizia strade
si ricava materiale edile

Un impianto innovativo, capace di trasformare i rifiuti raccolti in strada in materiale per l'edilizia. In pratica, si tratta di una sorta di enorme lavatrice che riesce a ricavare ghiaia e sabbia dal materiale recuperato dalle spazzatrici. Si tratta di un investimento da tre milioni di euro

FIGINO Un impianto innovativo, capace di trasformare i rifiuti raccolti in strada in materiale per l'edilizia. Il procedimento, fatte le debite differenze, non è troppo diverso da quello che in Sudafrica viene utilizzato per recuperare diamanti e oro. Ma in questo caso, a venire recuperati, saranno i rifiuti non pericolosi provenienti dallo spazzamento stradale. Sabbia, ghiaino e ghiaietto che invece di finire in discarica potranno essere veduti, per esempio, al settore dell'edilizia. Con un vantaggio economico e un risparmio ambientale.

A renderlo possibile, il nuovo impianto di lavaggio e recupero attivato a Figino Serenza, gestito da Risorse ecologiche, società del gruppo Econord. Uno simile, all'avanguardia a livello europeo, è attivo da qualche anno nel Bergamasco, ma questo è il primo in provincia di Como, e vuole porsi come punto di riferimento per tutte le amministrazioni comunali, perché conferiscano qui il risultato della pulizia delle proprie strade. In pratica, si tratta di una sorta di enorme lavatrice. Forse banalizza un po', ma l'immagine rende bene. Tanto che è stata utilizzata sabato mattina in occasione della presentazione ufficiale dell'impianto, costato tre milioni di euro, che occupa una superficie di 2.500 metri quadrati.

Maggiori dettagli sul quotidiano La Provincia in edicola domenica 27 novembre.

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