Cantù, controlli e multe
per i termosifoni alti

Settimana prossima l'annunciata ordinanza che vuole diminuire le temperature nelle case e negli uffici per ridimensionare l'inquinamento. Saranno previsti controlli e campione

CANTÙ L'inquinamento sale e il riscaldamento deve scendere. Anche perché a casa dei canturini potrebbero presto suonare il campanello gli addetti inviati dal Comune per controllare che ci si attenga a quello che non sarà un semplice invito ma un obbligo. La cui inosservanza potrebbe costare una sanzione, all'incirca attorno al centinaio di euro.

L'amministrazione, infatti, sta predisponendo l'ordinanza per imporre di abbassare la temperatura del riscaldamento da 20 a 19 gradi. Misura necessaria per fronteggiare i valori fuori controllo del pm 10, ovvero la concentrazione delle polveri sottili. (Clicca qui per vedere l'andamento delle polveri sottili registrate a Cantù) L'ordinanza è passata al vaglio della giunta ma sarà pronta verso la metà della prossima settimana.

L'assessore all'Ambiente Claudio Ferrari punta il dito contro auto e furgoni diesel: «La vera battaglia è questa. Riscaldamento e automobili contribuiscono entrambi al 50% all'inquinamento, ma la questione principale è che le emissioni di un diesel sono 30 volte superiori rispetto a un'auto Euro zero».

L'articolo completo su La Provincia di sabato 3 dicembre

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