Elettricità dai rifiuti umidi
Una centrale ad Alzate

Il Comune dà il via libera a un impianto che ricava biogas, fertilizzanti ed energia elettrica dal trattamento della frazione umida dei rifiuti. Sorgerà al confine con Lurago d'Erba

ALZATE BRIANZA Un impianto che produrrà energia elettrica, si stima, dal trattamento di trentamila tonnellate (all'anno) di rifiuti umidi che, chiusi in silos senza ossigeno, sottovuoto, si decomporranno producendo biogas da vendere sulla rete, con guadagni anche per l'amministrazione comunale.
Lo prevede la delibera approvata dalla giunta che ha dato il via libera allo studio di fattibilità per realizzare una centrale elettrica in zona Pioppette, sul confine tra Alzate e Lurago d'Erba. Un'opera imponente, da 14 milioni e 700 mila euro, con fondi privati, da realizzare con la formula del project financing. Gli imprenditori interessati ci sarebbero già, con proposte arrivate dalla Germania.

L'impianto sorgerà su un terreno comunale nella zona industriale in località Pioppette, dietro la Como-Bergamo e la centrale elettrica avrebbe l'ambizione di raccogliere l'umido non solo del comune di Alzate: «Ci rivolgiamo a un bacino pari a circa un terzo della provincia di Como, compresi i Comuni dei dintorni come Cantù - spiega il sindaco Massimo Gherbesi - prevediamo circa una ventina di camion al giorno: trascurabile, se si considerano i 30mila veicoli quotidiani di passaggio sulla Como-Bergamo».

Tutti i particolari su La Provincia di giovedì 19 gennaio

In allegato, il documento di una società pubblica veneta che illustra il funzionamento delle centrali di questo tipo e ne mostra alcuni esempi


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