Cantù, scatta la mania
per i lavori al palazzetto

Sono loro, i classici pensionati che scrutano con attenzione ogni cantiere cittadino, i primi "fans" dei lavori appena partiti in Corso Europa per la costruzione di una delle opere più attese dai canturini e non solo dai tifosi della pallacanestro

CANTÙ - L'impazienza è d'obbligo in vista della realizzazione dell'opera più ambìta dai canturini negli ultimi decenni ormai. Così la classica folla dei "pensionati da cantiere" non si è fatta attendere attorno alle palizzate che recintano l'area di costruzione del prossimo palazzetto. L'attesa per la partenza dei lavori così si è tradotta in curiosità per quello che stanno combinando progettisti, tecnici e maestranze.

Anche in corso Europa insomma ci sono gli umarells, l'espressione bolognese che sta per ometti, pensionati, scrutatori di cantiere, guardiani dei lavori pubblici, resi disillusi in genere, per via dell'esperienza, da quel che combinano il governo o il Comune (qui il sito apposito). Incedere tipico, le mani dietro la schiena, il volto a pochi centimetri dal grigio recinto, dove il suono degli escavatori diventa immagine.

Le testimonianze dei curiosi del cantiere sul numero in edicola de La Provincia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA