Ovuli di droga nell'intestino
Donna salvata al Sant'Anna

Arrestati dai carabinieri un albanese residente a Bizzarone e una paraguaiana da poco atterrata a Linate: la donna stava per morire - Recuperati 700 grammi di cocaina, per un valore di 300mila euro

BIZZARONE - Stava morendo perché gli ovuli con la cocaina si stavano sciogliendo nel suo intestino: la donna, una paraguaiana, è stata salvata dai medici dell'ospedale Sant'Anna.

La donna, 32 anni,  ha ringraziato i medici e gli stessi carabinieri del Nucleo investigativo del reparto operativo del comando di Como che però poi l'hanno arrestata, insieme a un cittadino albanese residente a Bizzarone, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In tutto i militari hanno recuperato 700 grammi di cocaina purissima che sul mercato avrebbero fruttato non meno di 300mila euro.

Gli inquirenti da tempo seguivano i movimenti del cittadino albanese, l'altro giorno si era recato all'aeroporto di Linate dove aveva atteso l'arrivo di una donna dal Paraguay e si erano poi diretti in un appartamento a Cormano, dove è scattata l'operazione di carabinieri, con il supporto della compagnia di Sesto San Giovanni. La donna, che nel frattempo aveva evacuato diversi ovuli, accusava dolori lancinanti ed è stata trasportata al Sant'Anna dove da una radiografia è emersa la presenza di altri sei ovuli nell'intestino che si stavano sciogliendo e che l'avrebbero portata a morte certa nell'arco di poche ore.

La donna è stata quindi sottoposta a un delicato intervento chirurgico ed è stata salvata. I due, il cittadino albanese residente a Bizzarone e la donna paraguaiana, sono stati trasferti al carcere di San Vittore.

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