Procreazione assistita
Open day a Cantù

Sabato mattina grande festa al Centro dell'ospedale Sant'Antonio Abate per celebrare i duecento bambini nati dal 2008 e soprattutto per presentare i servizi offerti alle coppie che soffrono di problemi di infertilità. Tra le attività anche il sostegno psicologico per chi non riesce a coronare il sogno di avere figli

CANTU' - Festeggiare i duecento bambini nati dal 2008, dall'anno in cui sono state attivate le procedure di fertilizzazione, prima in vitro poi embryo transfer (Fivet) fino all'iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (Icsi). Sabato dalle 9,30 alle 13,30 il Centro di procreazione assistita dell'ospedale Sant'Antonio Abate aprirà le proprie porte a tutti.

Il reparto, diretto dal ginecologo Marco Claudio Bianchi e che fa dell'attività interdisciplinare con tutti i medici, i ricercatori, i tecnici di laboratorio, gli psicologi dell'azienda ospedaliera Sant'Anna uno dei propri punti di forza, vede ogni anno aumentare il numero di coppie che chiedono assistenza. E sabato, oltre alla festa con i bambini - per loro in programma pure uno spettacolo di burattini - anche momenti informativi e visite guidate per tutte quelle coppie che intendono avere chiarimenti sulla cura dell'infertilità.

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Eco di Bergamo Invito open day