Pedemontana e nuove strade:
Cabiate chiede una modifica

Giovedì l'incontro gli amministratori di Mariano, Cabiate, Carugo, Cantù, Meda, Seregno, Giussano e Seveso,  i rappresentanti delle associazioni e della Regione. Sul tavolo due tangenzialine con taglio di un collegamento.

CABIATE - La nuova viabilità di collegamento alla Pedemontana sarà al centro dell'incontro tecnico organizzato dal Centro promozione Brianza,  con l'associazione di cittadini "Quartiere Polo" di Meda, giovedì alle 17 in municipio.

Sono stati invitati all'incontro gli amministratori di Mariano Comense, Cabiate, Carugo, Cantù, Meda, Seregno, Giussano e Seveso e i rappresentanti delle associazioni di categoria che si confronteranno con il marianese Giorgio Pozzi, presidente della commissione V territorio della Regione Lombardia e Roberto Alboni, consigliere regionale, vicepresidente del gruppo Pdl al Pirellone e vicepresidente della commissione I programmazione e bilancio della Regione

Scopo della riunione è ragionare sull'opportunità «di stralciare il collegamento tra la via Einaudi di Meda e la via Vignazzola di Meda/Seveso della lunghezza di 670 metri e con un percorso ritenuto tortuoso - spiega Enrico Radice - coordinatore delle iniziative del Cpb -, a favore di un collegamento di soli 150 metri in linea con l'esistente via per Ceredo». 
Il nuovo tracciato potrebbe tornare di grande interesse per i Comuni del Marianese, perché completando tratti di viabilità già esistenti «si potrebbero creare due tangenzialine fondamentali per la fluidificazione commerciale da e per lo svincolo di Pedemontana in Meda e transitanti dai Comuni di Cantù, Carugo, Mariano, Giussano, Cabiate, Meda, Seregno e Seveso», assicura Radice.

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