Francobolli in crisi
ai tempi di internet

A Cantù il circolo filatelico festeggia 45 anni ma non nasconde le difficoltà legate al crollo della posta tradizionale. "Ma la filatelia resterà perché è cultura"

CANTÙ Il club filatelico tiene duro. Anche se, ai tempi della posta elettronica certificata, il volume della corrispondenza è precipitato, e con esso i francobolli anche. Qualcosa di simile a un dramma, per i filatelici. «Dal 2000 ad oggi, cioè da quando Internet si è sviluppato sempre di più - riferisce Giampaolo Bianchi, presidente del circolo filatelico Canturium - è faticoso trovare francobolli timbrati su buste viaggiate: dal mio personale punto di vista, sono i più interessanti. Ma è importante portare avanti la passione della filatelia perché il francobollo è cultura».

Ed è cultura del territorio. La mostra aperta sino a venerdì a Villa Calvi -  orari 15.30-18.30 - per i quarantacinque anni dell'associazione, fornisce un taglio particolare sulla città.

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Eco di Bergamo Cantù, mostra filatelica