La bufera al Sant'Elia
Si difendono i professori

Cantù, dopo le accuse della preside Telluri, parla un docente del Professionale che smorza i toni.

CANTÙ «Non c'è stato nessun intento offensivo, nessuna volontà di prevaricare. L'istituito Sant'Elia è unico, non esistono contrapposizioni tra corsi di studio. E adesso bisogna lasciarsi alle spalle il passato e pensare al futuro». Lo afferma Michele Lucini, docente del Professionale, dopo le accuse lanciate dalla preside uscente, Luciana Telluri, arrivata nel 2009 e che dal 2010 si divideva tra l'istituto canturino, di cui era reggente, e il liceo classico Volta di Como.
La Telluri dal 1 settembre sarà in pensione. Un addio carico di veleni, perché la preside avrebbe voluto proseguire per un altro anno, ma ha deciso di lasciare subito, invece, in seguito a un episodio attuato dai docenti del Geometra e del Professionale in marzo. Ovvero la decisione di convocare una riunione del consiglio d'istituto mentre lei si trovava a Civitavecchia al funerale della madre. Gesto che non ha esitato a definire un vero e proprio golpe, una pugnalata alle spalle che le ha fatto perdere il gusto di mettere piede a scuola.

Leggi l'articolo completo su La Provincia di lunedì

© RIPRODUZIONE RISERVATA