Una tavolata lunga una via
In trecento a Concagno

Per una serata via Cadorna si è trasformata in un ristorante sotto le stelle. Numeri di tutto rispetto: 40 tavoli, 35 chilogrammi di fusilli con gamberetti e zucchine, mezzo quintale di vitello tonnato, 15 chilogrammi di maionese e altrettanti di tonno, dolci, bevande e caffè a volontà

SOLBIATE - Una tavolata da duecento metri, con trecento commensali. Anche quest'anno tutto esaurito per «Una cena lunga una via».

Per una serata la principale via di Concagno (via Cadorna), chiusa al traffico, si è trasformata in un ristorante sotto le stelle. Numeri di tutto rispetto: 40 tavoli, 35 chilogrammi di fusilli con gamberetti e zucchine, mezzo quintale di vitello tonnato, 15 chilogrammi di maionese e altrettanti di tonno, dolci, bevande e caffè a volontà.

Almeno venticinque volontari hanno dato una mano, in cucina e nel servizio ai tavoli con due aiuti speciali: i cavalli di legno del palio, riadattati a mo' di carrelli per la distribuzione delle pietanze. Apprezzato il menu proposto e preparato dallo chef concagnese Stefano Arlati, coadiuvato da Eugenio Martinelli ed Elio Bionda.

«È stata una bellissima serata, proprio come una grande cena di famiglia - commenta Angela Franzi, presidente della Pro Concagno - È piaciuto il cibo, con bis e tris; i bambini si sono divertiti con i giochi al centro civico. A rendere speciale la serata il clima di armonia che si respirava».
Appuntamento ai primi di ottobre per la cena d'autunno

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Eco di Bergamo Concagno, tavolata