Cantù, parchi pubblici
controllati di giorno

La polizia locale e l'assessore Cattaneo hanno verificato la situazione, problemi vandalismo. I vigili hanno identificato una ventina di ragazzi.

CANTU' - L'occhio vigile nei parchi pubblici. Sia in centro che nelle frazioni. Per chiedere i documenti a ragazzi e personaggi di varia estrazione. Sinora ne sono stati controllati circa una ventina, giusto perché la polizia locale possa farsi un'idea di come mai siano lì.
Martedi, ad esempio, a due ragazzi è stato chiesto di scendere dai giochi per i bambini: a sedici anni suonati, non avevano l'età consentita per salire sulle giostrine, riservate ai più piccoli.

Gli agenti della polizia locale e l'assessore Paolo Cattaneo hanno girato tra i parchi cittadini. Ce n'è a partire dai vandalismi. «Volevamo capire quali danni ci fossero stati per la pioggia degli scorsi giorni, ma anche in che condizioni si trovassero i giochi. Mi spiace aver trovato panchine rotte - riferisce Cattaneo - manca il rispetto delle cose pubbliche. Sono stati invitati dei ragazzi di sedici o diciassette anni a scendere dai giochi. Non che stessero facendo qualcosa di particolare, semplicemente si erano seduti sopra e stavano parlando. Ma non hanno l'età consentita per usarli».

La polizia locale, oltre ad ammonire, ha identificato anche alcune persone. «Ragazzi anche di una certa età - dice l'assessore - in queste settimane, avremo controllato almeno una ventina di documenti. Lo scopo è tenere monitorati tutti i parchi e i parchetti, dall'Argenti a via Colombo, in centro e nelle frazioni. Fa parte della normale attività di controllo del territorio che abbiamo deciso di portare avanti».

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