Novedrate, aperta la Biennale
«Salviamo la tradizione»

Tanti gli obiettivi della mostra che si è aperta a Novedrate, ma soprattutto si vorrebbe trasformare il merletto in opportunità professionale per le giovani generazioni, cogliendo così il duplice obiettivo di tramandarne la conoscenza e mantenerlo vivo

NOVEDRATE Evolversi, innovare, fondere la tradizione e il futuro per darne uno al merletto, di futuro. Tesoro del territorio, che, ma da anni ormai lo si dice, si vorrebbe trasformare anche in opportunità professionale per le giovani generazioni, cogliendo così il duplice obiettivo di tramandarne la conoscenza e mantenerlo vivo.

E poi c'è quello al quale si sta lavorando da tempo e che ora si vorrebbe cogliere, ovvero riuscire a proporre la candidatura del pizzo Cantù quale patrimonio intangibile immateriale dell'Unesco.

Si è aperta domenica ponendosi molti e ambiziosi traguardi, presentati dal vicesindaco Serafino Grassi, l'edizione numero 27 della Mostra internazionale del pizzo, sesta biennale, che proseguirà sino a domenica. Un cammino lungo e importante quello che si è compiuto da quella prima esposizione di trine in piazza Umberto I voluta dall'allora sindaco Aurelio Caimi, quasi trent'anni fa.

Tutti i dettagli sul quotidiano La Provincia in edicola lunedì 3 settembre.

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