Valsolda senza traffico
è ancora più bella

L'apertura della galleria, dopo 22 anni di lavori, ha tolto il traffico dal paese e tutti sono contenti

VALSOLDA - Qualcuno non si è ancora abituato al silenzio e avverte la mancanza del rumore del traffico, ma in Valsolda sono tutti concordi, comunque, sui benefici che arrecherà al Piccolo mondo antico l'apertura del tunnel di variante avvenuto il 10 ottobre.
«Eravamo in un piccolo paradiso che, a causa del traffico, era diventato un inferno - dice Giovanna Bonvicini, moglie di Pietro Sala, sindaco del paese dal '60 al  '72 - . Negli anni la Valsolda si è impoverita, nella attività e anche nel numero di residenti, che è calato notevolmente. Non sarà solo a causa del traffico impossibile, ma sono certa che, con la deviazione del flusso in galleria, il nostro paese avrà solo da guadagnarci. Certo, occorre darsi da fare e creare i presupposti per un'accoglienza turistica adeguata, che favorisca l'apertura di nuovi negozi e strutture ricettive. Le basi, del resto, ci sono: abbiamo visitatori provenienti dai più disparati posti del mondo che, dopo aver visto la Valsolda, se ne sono innamorati e tornano ogni anno».
Massimo Iannazzo è il titolare del bar Little Italy, nel centro storico di San Mamete: «Firmerei cento volte a favore della variante. Adesso è presto per fare valutazioni, ma sono convinto che la clientela, grazie a un bel paesino certamente più vivibile, sia destinata ad aumentare».

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