Saronno, aria di autogestione
nel liceo scientifico "Grassi"

Dall'assemblea con il preside è scaturita la linea di una protesta forte, ma che resti nella legalità e che unisca la propria voce a quella degli altri istituti superiori

SARONNO - Una protesta forte, ma che resti nella legalità e che unisca la voce del liceo scientifico "G. B. Grassi" a quella degli altri istituti superiori. È questa la linea di condotta decisa lunedì mattina nell'assemblea tra rappresentanti degli studenti, dei docenti e dei genitori con il dirigente scolastico, Giulio Ramolini, nell'aula magna. Un confronto voluto dal dirigente scolastico che, quando - venerdì - i ragazzi hanno annunciato l'intenzione di fare lo sciopero bianco, li ha invitati ad una riflessione.

«La protesta non deve essere fine a se stessa, deve portare risultati» - ha ribadito Remolini - «Il momento migliore perché questo avvenga è restare nella legalità e soprattutto non fare i battitori liberi, ma riunire le forze». Un suggerimento accolto dagli studenti, che hanno deciso di partecipare, domani, alla manifestazione che alcuni istituti di Busto Arsizio stanno organizzando.

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