Centro commerciale a Mariano
La Provincia tira il freno

L'ente di Villa Saporiti precisa: «Serve un accordo di programma»
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MARIANO COMENSE Qualsiasi decisione pratica sarà presa sul centro commerciale ipotizzato tra via Isonzo e viale Lombardia, l'indicazione non potrà prescindere da un accordo di programma da firmare tra Villa Saporiti, il Comune e l'operatore privato.
La Provincia di Como giocherà un ruolo determinante. E questo al di là delle decisioni che assumerà la maggioranza sulla richiesta presentata sotto forma di osservazione al nuovo piano del governo del territorio da Il Gigante, dalla società lussemburghese Mavica Sa e dalla marianese Edil Vincenti per costruire una struttura (supermercato con galleria e negozi) da 18 mila metri quadrati, a fronte degli 11 mila previsti dal nuovo strumento urbanistico che ancora deve essere approvato.
Lo conferma Antonio Talarico, funzionario del settore di pianificazione: «Il pgt di Mariano Comense è stato sottoposto a valutazione di compatibilità con il piano territoriale di coordinamento provinciale. Quanto alla grande distribuzione, la Provincia non ha espresso una valutazione positiva o negativa a priori, ma ha chiesto di modificare le norme attuative del pgt. Significa che la realizzazione di strutture commerciali di grande distribuzione è possibile solo previa stesura di un accordo di programma tra Provincia, Comune e operatore privato al fine di valutare il progetto e l'impatto viabilistico e ambientale».

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