La danza africana
fa bis a Cantù

Stasera al San Teodoro il workshop di quattro ore, domani lo spettacolo di teatrodanza

CANTU' La danza africana protagonista per due sere al teatro San Teodoro di via Corbetta 7 a Cantù.
Stasera (giovedì 6 dicembre), dalle 20 alle 24, il workshop di teatrodanza africana tenuto da Ibrahim Tonton Ouattara. Un lavoro che parte da un training ritmico e teatrale ispirato al metodo di Jacques Le Coq (lavoro sulla maschera neutra, su alcune maschere di personaggi teatrali, l'osservazione del mondo animale, degli elementi della natura e le materie) per porre le basi di una qualità di presenza e di consapevolezza del corpo e dello spazio, propedeutiche alla danza africana.
E domani sera (venerdì 7 dicembre), alle 21, nella sala canturina risuonerà il ritmo travolgente della danza africana nello spettacolo "Sogno infranto". Un lavoro che si concentra su un ritmo e una danza specifici: il ritmo Bobo, per il suo andamento non lineare e la sua provenienza rituale, apre una dimensione più interiore che esteriore. E porta a mantenere vivo un fuoco interno, un cerchio in costante movimento che viene poi proiettato nello spazio, andando a spezzare l'abitudine alla frontalità spesso presente nella danza africana in Occidente.
Lo spettacolo nasce dalla volontà di poter raccontare il disagio, il lato oscuro dell'esistenza, il mal di vivere che è comune a molti. Il senso del dovere, i bisogni economici, il senso di appartenenza spesso ci portano a condurre una vita ben lontana da quella che desideriamo, "poco autentica".
Biglietti a 12 euro, il workshop di stasera ne costa 50. Per adesioni e prenotazioni telefonare ai numeri 031-71.75.73 e 338-217.02.75.

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