Tavernerio, polemiche sull'asilo
«La Fondazione mostri i bilanci»

Interpellanza in Consiglio comunale per chiedere maggiore trasparenza da parte del Cda che gestisce la Fondazione Angelo Borella. «Scuola paritaria, percepisce fondi pubblici»

TAVERNERIO - Il rappresentante di "Tavernerio Città" Francesco Agostinelli, attraverso un'interpellanza presentata al sindaco Rossella Radice, punta il dito sulla fondazione Angelo Borella sostenendo che le tavole istitutive della fondazione attribuiscono alla stessa una chiara vocazione pubblica di "servizio alla comunità". Il comune di Tavernerio sottoscrive, con tale fondazione, convenzioni per il sostegno economico della scuola dell'infanzia e del nido.
La fondazione possiede la qualifica di "scuola paritaria" ricevendo, quindi, fondi pubblici. Il nuovo statuto della fondazione, però, estromette il Comune di Tavernerio da qualsiasi forma di presenza diretta nel cda della fondazione perché il sindaco precedente Giovanni Rossini aveva preferito restarne fuori. «La comunicazione circa i meccanismi di nomina e i compensi degli amministratori - sostiene Agostinelli - come del resto la redazione e i contenuti dei bilanci di tale ente è sostanzialmente sconosciuta».
Nella sua interpellanza il consigliere chiede al primo cittadino di poter conoscere quali siano gli indirizzi dell'amministrazione circa la continuazione della sottoscrizione di convenzioni con la fondazione, per quanti anni e a quali importi. Di poter conoscere il calcolo degli importi e lo stato dei pagamenti circa l'Imu che eventualmente la fondazione deve alle casse comunali. Di poter conoscere i sistemi di elezione degli amministratori, da quanti mandati amministrano e con che risultati. Di rendere pubblici gli attuali valori patrimoniali della fondazione, il bilancio, i risultati economici degli ultimi esercizi e la relazione del Cda.
«Devo convenire con Agostinelli che il problema della fondazione Borella è abbastanza serio - commenta il sindaco Radice -. A giugno del 2013 scadono le convenzioni con il Comune e dovremo attentamente valutare i contributi da erogare, che attualmente superano i 50mila euro, in occasione del rinnovo. Su mia richiesta ho ricevuto pochi giorni fa alcuni bilanci degli anni passati che presentano alcune voci non molto chiare».
«Non c'è un bilancio di previsione per il 2012. Ho convocato per i prossimi giorni il cda per avere un confronto. Anche perché a gennaio ne è previsto il rinnovo e non vorrei trovarmi a dialogare sempre con le medesime persone».

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