Il giro del mondo
di Timoteo da Torno

Il marinaio comasco - tra l'altro famoso canottiere che gareggiò con Sinigaglia - accompagnò la spedizione del Duca degli Abruzzi: per due anni sui mari

TORNO - Mancano pochi mesi al 110° anniversario di un'impresa compiuta dalla Regia Marina, che seppe dare prestigio e dignità internazionale a quella che a inizio del secolo scorso era considerata l' "Italietta".
Impresa scritta anche dai giovani marinai  Giuseppe Bianchi, notissimo nel borgo di Sant'Agostino con il soprannome di "Cician" e Umberto Timoteo, un veneto di Conegliano, trasferito con il padre Pericle e la numerosa famiglia a Torno. Bianchi e Timoteo facevano parte dell'equipaggio di 230 uomini imbarcato sulla regia nave Liguria, un incrociatore leggero, che compì la circumnavigazione del globo  dal 1903 al 1905, al comando di Luigi Amedeo di Savoia - Aosta, meglio noto come Duca degli Abruzzi.
Umberto Timoteo ha lasciato un bellissimo diario di bordo di quel viaggio, che il figlio Bruno conserva come una reliquia.

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