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Mercoledì 23 Gennaio 2013
Politici e loro parenti:
i patrimoni vanno on line
Lo stabilire il decreto trasparenza approvato dal Consiglio dei Ministri. Stop ai pagamenti delle consulenze pubbliche se l'incarico non è pubblicato sul web
La parola d'ordine è "trasparenza" ed è il cardine del decreto legislativo che ha ricevuto l'ok preliminare del cdm. Ora la parola passa al garante per la privacy e alla conferenza unificata. Poi le norme saranno operative.
Con questo provvedimento si intende dare attuazione al principio di trasparenza intesa come total disclosure, cioè «accessibilità totale delle informazioni su ogni aspetto dell'organizzazione e dell'attività amministrativa, del perseguimento delle funzioni istituzionali e dell'utilizzo delle risorse pubbliche». Il modello cui si ispira è quello dei Freedom of Information Acts statunitensi.
Queste sono solo alcune delle novità più significative: viene istituito l'obbligo di pubblicità delle situazioni patrimoniali di politici e parenti entro il secondo grado; i documenti e le informazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria,devono essere disponibili in formato aperto e possono essere conosciuti, fruiti gratuitamente, utilizzati e riutilizzati da parte di chiunque. l'obbligo di pubblicità riguarda anche i procedimenti di approvazione dei piani regolatori e delle varianti urbanistiche.
Tutti avranno il diritto di chiedere ed ottenere gratuitamente dalla pubblica amministrazione gli atti, i documenti e le informazioni di cui è obbligatoria la pubblicazione ma che, per qualsiasi motivo, queste non hanno provveduto a rendere pubbliche sui propri siti istituzionali. Inoltre per rendere agevole l'accesso ai documenti e ai dati oggetto di pubblicazione i siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni prevederanno una apposita sezione denominata "Amministrazione trasparente" e, per rendere maggiormente utilizzabili le informazioni in essa contenute, non potranno essere usati filtri e altre soluzioni tecniche atte ad impedire ai comuni motori di ricerca web di indicizzare i dati ed effettuare ricerche.
Quindi tutte le informazioni e i dati in possesso dell'amministrazione dovranno essere oggetto di pubblicazione. In particolare tutte le informazioni necessarie ai cittadini per ottenere atti documenti o servizi da parte della amministrazioni dovranno essere disponibili on line. Inoltre dovrà esserci la massima trasparenza sugli atti contabili e di spesa delle amministrazioni ivi inclusi quelli di trasferimento di fondi pubblici ad altri soggetti pubblici e privati.
Si riorganizzano in modo organico e completo le sanzioni e le responsabilità a carico dei funzionari per il mancato, ritardato o inesatto adempimento degli obblighi di pubblicazione. E in particolare si prevede l'inefficacia dei provvedimenti di conferimento di incarichi adottati, ma non pubblicati, con il conseguente divieto di corrispondere la retribuzione prevista, nonchè l'annullabilità degli atti di gara in caso di mancata pubblicazione dei bandi o della delibera a contrarre.
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