Masterchef, Rosazza
ha rischiato tanto

Il comasco Maurizio Rosazza, 33 anni, è sempre più protagonista di “Masterchef”, il talent show sulla cucina in onda il giovedì sera su Skyuno. E, in attesa del penultimo appuntamento, trasmesso a San Valentino, che, se superato con successo, gli aprirebbe le porte della finalissima del 21 febbraio, può godersi la popolarità garantita dagli ascolti crescenti del programma

MILANO La sua avventura ai fornelli televisivi prosegue e, settimana dopo settimana, la sua notorietà aumenta.
Il comasco Maurizio Rosazza, 33 anni, è sempre più protagonista di “Masterchef”, il talent show sulla cucina in onda il giovedì sera su Skyuno. E, in attesa del penultimo appuntamento, trasmesso a San Valentino, che, se superato con successo, gli aprirebbe le porte della finalissima del 21 febbraio, può godersi la popolarità garantita dagli ascolti crescenti del programma.
Giovedì scorso, infatti, sono stati 950mila i telespettatori che, sul satellite, hanno visto Maurizio superare l'ennesima prova e raggiungere la fase più calda della gara.
Numeri confortati da un'altra interessante statistica: l'ultima puntata è stata anche la più seguita su Twitter e, proprio sui social network, Rosazza ha conquistato l'attenzione di diversi utenti appassionati di “Masterchef”.
D'altra parte, dei diciotto protagonisti scelti per questa seconda edizione, sono rimasti solamente lui e altri quattro aspiranti cuochi, pronti a contendersi la vittoria finale. Fin dall'inizio, occorre sottolinearlo, il lariano è stato uno dei concorrenti più apprezzati dai tre severi e ormai famosissimi giudici del talent show, Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich.
Non solo. Giovedì anche la chef Paola Budel ha premiato la bravura di Maurizio, riuscito nell'impresa di ricreare perfettamente e meglio degli altri un piatto a base di schie, i particolarissimi gamberi grigi di laguna. Successivamente, però, nella prova in esterno a Portofino, la prova di Maurizio ha deluso: la scelta di un piatto complicato - una zuppa scomposta, con i pesci del fondale - non è piaciuta ai critici gastronomici. Per fortuna, il comasco è risultato poi il migliore dei concorrenti rimasti in gara nel preparare un'insalata russa, prova che, di fatto, gli è valsa l'ingresso alla semifinale del programma.
Proprio la creatività, durante la trasmissione, è stata l'arma vincente di Rosazza che, nella vita di tutti i giorni, dedica il suo tempo alla professione di copywriter (redattore pubblicitario) e alla passione per la pittura. Due arti diverse che lo aiutano, e non poco, a dar sfogo alla sua fantasia anche davanti ai fornelli.
Certamente, però, Maurizio, fino all'estate scorsa, difficilmente avrebbe pensato di poter ottenere tanto successo sul piccolo schermo: la sua avventura, infatti, iniziata con i casting, che hanno visto la partecipazione di ben ottomila candidati provenienti da tutta Italia, è proseguita a telecamere accese fino a oggi, quando gli aspiranti “masterchef” sono rimasti davvero pochi. E in futuro, indipendentemente dal risultato finale, questa notorietà, come è già successo ai protagonisti della prima edizione, potrebbe tradursi in nuove opportunità televisive.
Marco Castelli

© RIPRODUZIONE RISERVATA