Anziano legato sul letto
«Non l'ho mai picchiato»

Arosio, interrogato il "badante" accusato di aver segregato un anziano
Respinge le accuse, ma resta in carcere. Indagata anche la figlia della vittima

AROSIO«Io non ero il badante, ho solo cercato di dare una mano alla mia convivente». Si è difeso così, ieri mattina in carcere, Josè Walter Lastra Becerra, il peruviano di 48 anni arrestato l'altro giorno dai carabinieri, che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare per lesioni personali aggravate e sequestro di persona.

In sostanza, il peruviano era stato accusato di aver picchiato e legato a letto Luigi Caimi, 92 anni, nell'abitazione di via Santa Maria Maddalena ad Arosio.


Durante l'interrogatorio di garanzia, l'uomo ha spiegato di convivere con la figlia di Caimi, Angela, da dieci anni. Un rapporto solido, tanto che il peruviano definiva l'anziano suo "suocero".

«L'anziano - ha ribadito anche l'avvocato di Lastra Becerra, Ivana Anomali - fino ad alcuni mesi fa era ancora in buone condizioni di salute, tanto che guidava l'auto. Poi ha avuto un crollo. A settembre la figlia, che vive assieme al peruviano a Milano, ha deciso di prendere una badante nell'attesa che si liberasse un posto letto in un istituto per anziani, una casa di riposo».

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