L'alleanza di 18 "piccoli"
Brianza all'assalto del Salone

Una formula che permette ad alcuni di tornare all'evento internazionale dopo anni

CABIATE Piccoli ma con le idee chiare e le spalle forti di chi non teme le difficoltà ed è pronto in ogni momento a fare le valigie per andare a caccia di lavoro nel pianeta.

Gli artigiani del classico tornano al Salone del Mobile con la consapevolezza di trovarsi di fronte un momento difficile ma anche di essere la spina dorsale. Quelli che, grazie ai mercati arabi e orientali, hanno tenuto in piedi la baracca con la forza di uno stile - il classico - non condizionato dai capricci delle mode e punta su tradizione e qualità.

Nello spazio delle collettive - padiglione 2, corsie M-N-P - torna per l'ottavo anno il gruppo "Altoclassico" del Centro di Promozione Brianza coordinato da Enrico Radice, imprese sempre più orfane dei distributori, che chiudono per crisi, e sempre più fornitrici degli studi d'architettura che chiedono il "su misura" e oggetti d'arredo di alta gamma per i privati.

Quest'anno il gruppo è forte di diciotto aziende, molte di queste hanno sede in provincia di Como, tra Cantù, Mariano e Cabiate. Legno ma non solo perché in "Altoclassico" c'è spazio anche per artigiani specializzati nella lavorazione dei metalli e nella produzione delle porcellane.

E c'è chi torna al Salone dopo 15 anni di assenza.

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