Il terzo tempo nel calcio
La Guanzatese dà l'esempio

Esempio di fair play. L'iniziativa degli Esordienti a 9: parte da un'idea del tecnico Pavanello ed è stata sposata con entusiasmo da giocatori e società

GUANZATE Due file di giocatori aspettano a fine partita gli avversari per un saluto. Per gli Esordienti a 9 della Guanzatese questo gesto è diventato ormai un rito, in nome del rispetto e del fair play.

L'idea è del tecnico Matteo Pavanello, 20 anni, istruttore di calcio con la passione del rugby: «Dopo aver visto una partita del Sei Nazioni ho deciso di proporre ai miei ragazzi il saluto ai nostri avversari. Li ho coinvolti nella decisione, non l'ho imposta. E tutti hanno accettato con entusiasmo».

Pavanello ha anche filmato il primo "terzo tempo" messo in atto dai suoi ragazzi, che hanno un'età media di 12 anni. Disposti su due file all'ingresso degli spogliatoi, aspettano i giocatori della squadra avversaria e li salutano con un "cinque" o un colpetto sulla spalla. Non è una peculiarità della Guanzatese, anche altri in provincia a livello giovanile mettono in atto forme di fair play.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo TERZO TEMPO ESO GUANZATESE