Lurago abbassa l'Imu
venti giorni prima del voto

A sorpresa l'annuncio di Redaelli. Bassani e Magni: "Mossa preelettorale"

LURAGO D'ERBA  L'Imu dei luraghesi diminuirà. L'annuncio a sorpresa arriva dal vicesindaco reggente, Rinaldo Redaelli, che anticipa un punto in discussione martedì sera in consiglio comunale e scatena la polemica politica a venti giorni dal voto amministrativo.

L'Imu del resto è stata al centro di aspri scontri tra la maggioranza e le minoranze fin dall'autunno, quando le aliquote vennero aumentate: si passò dal 4 per mille al 5,5 sulle prime case e dal 7,6 all'8,6 per mille su seconde case e attività commerciali.

«Mentre a Roma si discute a Lurago si fanno i fatti - commenta Redaelli, parafrasando Tito Livio - Se non fossimo intervenuti, avremmo dovuto mantenere le aliquote dello scorso anno: abbiamo lo spazio ora per ridurre l'imposizione e lo facciamo».

Il linguaggio da battaglia è il più consono al clima che si apre in vista di martedì, anche se Federico Bassani, che sfiderà Redaelli alle urne, mostra sicurezza: «Stia tranquillo Redaelli, non ci sottovaluti e se pensava di sorprenderci si sbaglia di grosso - spiega - Alza e abbassa l'Imu, giocando con i soldi dei cittadini per fini elettorali».

Anche Cristian Magni, che sfiderà Redaelli e Bassani alle urne, si dice pronto allo scontro: «È stato lui ad aumentarla ed ora la riduce, in una mossa che è solo pre-elettorale».

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