E adesso la sfida dell'Oscar
che può valere una carriera

Tutti a scegliere le mises per la notte della bella statuetta. In ballo per il celebre riconoscimento non ci sono solo le star, ma anche i guru del fashion. La passerella del Sunset Boulevard è il termometro della loro popolarità tra le celebrities. Chi "buca" l'evento ha di che preoccuparsi

Amiche oltre che clienti fedelissime di Giorgio Armani. Alla vigilia delle prossime sfilate femminili, il tycoon del made in Italy è bino: impegnato da una parte a chiudere la nuova collezione donna autunno-inverno 2010, dall’altra a scegliere le mises per la notte degli Oscar. In ballo per la famosa statuetta non ci sono solo le star, ma anche i guru del fashion. La passerella del Sunset Boulevard è il termometro della loro popolarità tra le celebrities. Qualcuna, come Madonna, cambia disinvoltamente maison ogni stagione. Altre si fidano dello stesso consigliere a vita. Che studia per l’occasione una media di quattro/cinque mise. Si racconta che nel 2004 G Paltrow, premiata come miglior attrice per Shakespeare in Love, ricevette addirittura 200 abiti dai più prestigiosi nomi del firmamento moda. Alla fine optò per una toilette rosa di Ralph Lauren. Anche l’attrice inglese è piuttosto volubile. Cosa che non si può dire, ad esempio, di Ornella Muti, da sempre nella lista di Armani. Un elenco sorprendente anche al maschile, merito in gran parte anche della nipote Roberta, che vanta tra i suoi confidenti personaggi del calibro di Clooney, Pitt e Di Caprio.
Serena Brivio

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo Moda e Statuette da Oscar