Cantù, piano casa ok
ma con un <giallo>

Approvato il piano che consente di ampliare gli edifici, con il supporto di parte dell'opposizione. Ma mancano all'appello due voti "pesanti" della maggioranza

CANTU' Il consiglio comunale approva, formalmente all’unanimità, la delibera sul piano casa. La delibera è stata approvata da Pdl, Lega Nord, gruppo misto, l’indipendente Luca Delfinetti e anche da "Lavori in corso", con Claudio Bizzozero a parlare di scelte condivise e a dare atto all’assessore Alessandra Tabacco di avere consultato anche i capigruppo d’opposizione, mentre il Pd ha scelto l’astensione che è comunque - ha sottolineato Ivano Brambilla - «un segnale forte».
Il fatto è, però, che alla conta finale sono venuti a mancare due voti "pesanti" del Pdl: quello di Wolfango Masocco (nei giorni scorsi indicato come il referente del partito per il piano casa) e addirittura quello del capogruppo Ciro Cofrancesco. Masocco si giustifica dicendo d’essere stato soprappensiero. Cofrancesco, invece, si spinge oltre: dice d’avere qualche dubbio. A proposito del rischio di ricorsi contro la legittimità della delibera. «Tutta la Lombardia ha dubbi. Credo che la nostra delibera sia ben fatta e ben motivata», ha risposto l'assessore Alessandra Tabacco.

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