«Bruni non faccia il dittatore
Non può governare da solo»

In casa Forza Italia non sono piaciute le dichiarazioni di Bruni in chiusura del 2008, «l’anno più faticoso» come lo ha definito il primo cittadino. Non sono piaciuti i suoi attacchi nei confronti dei consiglieri che hanno traslocato nell’area liberal (i "fedelissimi" del sindaco sono scesi a quota 4 sui 14 totali) e nemmeno l’indicazione di Butti come suo successore alla poltrona di primo cittadino e come guida del Pdl sul Lario.
«Il Pdl lo faranno a Roma - è il commento tranchant del commissario provinciale di Forza Italia Giorgio Pozzi - e c’è poco da dire. Gli iscritti comaschi si aspettano che il ruolo di guida politica sul Lario sia di FI. Siccome io sono uomo di partito, aspetterò la decisione. Che non è né del sindaco di Como, né della Regione, ma di Roma». Butti nuovo sindaco? Pozzi invita alla cautela: «Finiamo il mandato, poi ci penseremo. E soprattutto prima  bisogna sentire il soggetto, se è interessato o meno. Il successore di Bruni scaturirà da un ragionamento politico e ci dovranno essere delle ragioni per chiedere la disponibilità a un uomo di tale esperienza. In questo momento, comunque, la questione non sta nei miei pensieri come credo non stia in quelli di Butti».