Le buche in tribunale:
220 richieste di danni

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In quattro anni Palazzo Cernezzi è stato sommerso da una montagna di richieste di risarcimento per danni causati dalle buche. Dal 2004 al 2007 sono state oltre mille. Per la precisione 1.085. Tante? Forse troppe. Palazzo Cernezzi ha deciso di tutelarsi contro eventuali truffatori che sfruttino l’esistenza di una buca per “spillare” soldi al Comune. Ieri la giunta ha dato mandato ai vigili di censire le buche presenti in città e di testarne la dannosità passandoci sopra con le auto nel rispetto, ovviamente, dei limiti di velocità vigenti in questo o quel tratto di strada.

In quattro anni un migliaio di richieste di risarcimento danni causati dalle buche sono state inoltrate al Comune di Como. Richieste per danni che va dalla semplice rottura della ruota dell’auto, fino ai danni fisici veri e propri derivati da una caduta in moto. Guardando il numero di richieste è forse possibile farsi un’idea dell’andamento storico dello stato di salute delle strade comasche in un preciso anno. Per esempio, nel 2004 le richieste di risarcimento sono state 311, poi nel 2005 sono scese a 196. Nel 2006 – l’anno della grande nevicata – il Comune ha dovuto fare i conti con un’impennata  delle richieste, che sono salite a ben 358. Infine nel 2007 il numero è di nuovo sceso: solo, si fa per dire, 220.

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