L'ultimo saluto a Gianmario Airoldi

Ieri l'addio a Como nella chiesa di San Giuliano all'assessore all'Urbanistica del Comune di Cantù

La politica comasca e canturina ha dato ieri l’ultimo saluto a Gianmario Airoldi, 60 anni, assessore all’Urbanistica nel Comune di Cantù, morto venerdì dopo una breve, ma fatale malattia. Airoldi, tra i primissimi esponenti locali della Lega Nord (venne eletto consigliere provinciale nel 1990), è stato anche assessore a Erba, amministratore in diverse aziende pubbliche tra cui il Cpt prima di ricoprire l’incarico di capo segreteria del ministro della Giustizia Roberto Castelli. Con lui aveva condiviso l’esperienza tra i banchi di Villa Saporiti negli anni Novanta. E proprio Castelli, oggi sottosegretario alle Infrastrutture non ha voluto mancare, insieme alla moglie Sara Fumagalli, all’addio. L’addio nella chiesa di San Giuliano, a Como, cui ha partecipato tutto lo stato maggiore del Carroccio, ma anche diversi esponenti di Forza Italia ed ex Udc.

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