L'uovo di Pasqua si adegua
e si veste solo di griffe

Alcuni puntano sulla sorpresa luxury, più che mai gradita di questi tempi. Altri sullo stile e sul cioccolato, altri ancora puntano a uova a forma di pollo e di pesce, con tanto di bombetta e farfallino. Il mondo del fashion arriva anche così sulle nostre tavole.

Quest’anno l’uovo di Pasqua veste couture. Quello di Armani/Dolci, realizzato con il miglior cacao, è caratterizzato da una grande “A” di cioccolato al latte e avvolto in carta perlata, con fiocco obi, come un prezioso kimono di seta. Agli amanti dell’arte, Alviero Martini 1° Classe propone invece una serie di uova in cristallo, di tutte le misure, trasformabili dopo la festa in vasi portafiori. Altre griffe, come Bulgari, puntano sulla sorpresa luxury, più che mai gradita di questi tempi. Nasce dalla collaborazione di Andrea Bianchini della Bottega del Cioccolato con Luisa via Roma, l’uovo di Pasqua dal design ispirato alle collezioni Lanvin, in vendita anche on line. Dopo le scarpe natalizie, il designer Jean Paul Hèvin si è lanciato in un’altra novità: uova a forma di pollo e di pesce, con tanto di bombetta e farfallino. Ceramiche declinate in tanti modi: fiori, farfalle, coniglietti, pulcini e campanelle. E’ questa la ricetta vincente di Villeroy & Boch , fra le più antiche manifatture europee, che regala accessori vari per decorare la tavola e la casa. Le uova più belle rimangono comunque sempre quelle fatte in casa, dai bambini, con l’aiuto della mamma nelle vesti di art director: costano poco e alimentano la fantasia dei piccoli.
Serena Brivio

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Eco di Bergamo Uova e fashion