Madre e figlio di tre anni
morti bruciati per scaldarsi

Tragedia alle porte di Roma dove una madre  di origine rom e il figlioletto di tre anni sono rimasti carbonizzati nella loro baracca incendiatasi dopo che la donna aveva acceso un fuoco per scaldare il rifugio

Cause accidentali. Sono quasi certamente morti per il freddo e per il desiderio di scaldarsi, la donna romena di 32 anni e il figlio di tre, rimasti vittime nell'incendio che ha distrutto la loro baracca in una zona impervia della pineta di Castelfusano, a Roma.
Insieme alle due vittime viveva anche il marito della donna, che però al momento del rogo si era allontanato insieme con un conoscente. Secondo chi indaga il fuoco è stato acceso con una bottiglia di alcol e del materiale plastico ed in breve ha completamente avvolto la casupola. Il pm comunque, quasi certamente, affiderà una perizia per accertare in modo chiaro le cause.

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