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Giovedì 14 Giugno 2012
Molin: "Resto a Cantù
Non vado con Messina"
L'assistente di Trinchieri non tornerà con il suo ex maestro che lascia l'Nba per la Russia
Per questo motivo l'associazione di idee, una volta appreso che Messina avrebbe firmato un triennale con il Cska Mosca, è venuta spontanea.
Ettore Messina, 52 anni, lascia dunque gli Stati Uniti dopo una stagione trascorsa nella Nba, ai Los Angeles Lakers come consulente del coach Mike Brown nello staff di allenatori gialloviola
Se ne torna all'Armata Rossa, dove pare sia già stata messa a bilancio la somma mostruosa di 44 milioni di euro per il settore basket (di questi, 27 serviranno per gli stipendi dei giocatori e quasi 2 milioni per il coaching staff) nel tentativo di non farsi più sfuggire l'Eurolega all'indomani della delusione patita quest'anno nella finale clamorosamente persa con Olympiacos. In carriera, Messina l'Eurolega l'ha vinta quattro volte (le prime due con la Virtus Bologna, le altre due proprio con il Cska). E Molin, con Messina, ha fatto ininterrottamente coppia fissa per 11 anni (prima di quest'ultima stagione) in Italia (Treviso e Bologna), Russia (Cska, appunto) e Spagna (Real Madrid).
«Sono stati molto convincenti...»
E dire che quando, almeno un mesetto fa, si erano diffuse le prime indiscrezioni riguardo un sondaggio del club moscovita nei riguardi di Messina in proiezione prossima annata, lo stesso Molin aveva mostrato perplessità riguardo la concreta possibilità che il suo "capo" di una vita potesse accettare l'offerta.
«Vero - conferma Molin -, per una serie di motivi ritenevo che Ettore non sarebbe tornato là. Mi ero sbagliato. Evidentemente, gli amici di Mosca hanno saputo essere molto convincenti... Al di là delle battute e dei tanti quattrini che hanno a disposizione, si tratta di brave persone e questo ha contato parecchio nella scelta di Messina».
In effetti, il coach italiano più vincente in Europa era concupito praticamente da tutti i club più ricchi.
«Appunto per questo, ribadisco che è stato fondamentale per lui sapere chi avrebbe ritrovato - afferma Molin -. Altrove, infatti, nonostante budget decisamente consistenti, talune certezze non le hai. Insomma, non sai chi sta dietro queste improvvise sbocciature. Personalmente, posso dire che fa bene a tornare a Mosca per avviare un altro progetto vincente».
Davvero Molin non verrà coinvolto nella nuova avventura moscovita? «No. Innanzitutto perché sono impegnato con Cantù, un club che mi ha dimostrato stima e fiducia e un ambiente in cui mi trovo molto bene.
Sento il piacere oltre che l'obbligo di rimanere coerente con la scelta fatta un anno fa. E soprattutto sono sereno perché la mia è una decisione responsabile e cosciente. Semmai, ciò che mi auguro è di riuscire a far meglio rispetto a quest'ultima stagione».
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