Sport
Lunedì 18 Giugno 2012
Corti non tradisce
Sesto a Silverstone
Per il pilota comasco si apre una chance di passare in MotoGp nella prossima stagione
Corti, che ama l'Inghilterra tanto da aver scelto come soprannome la traduzione inglese del suo cognome, è stato protagonista di una gara molto consistente. Scattato dalla sesta posizione si è subito agganciato al gruppo di testa che comprendeva anche Espargaro, Redding e Marquez, finiti nell'ordine sul podio.
Claudio all'inizio ha passato Corsi occupando la quinta posizione, poi è stato passato dal collega italiano e da il britannico Smith.
Il suo capolavoro lo ha fatto negli ultimi due giri quando ha tenuto testa all'ex leader il campione Luthi in quel momento il più veloce in pista ma soprattutto quando ha sferrato l'attacco nelle ultime curve all'inglese, sorpassandolo e conquistando la sesta posizione finale.
Un colpo di reni notevole considerato che Smith correva in casa e le gomme erano ormai andate. In più il comasco ha corso debilitato dagli strascichi di una violenta costipazione che già lo aveva colpito a Barcellona.
Alla fine della gara Claudio ha detto: «Abbiamo lavorato bene in qualifica, è stato un aspetto fondamentale. In gara ho preso qualche spavento quando la gomma è calata ma in generale avevo un pacchhetto molto buono. La moto è stata poerfetta per tutta la gara spero che la squadra sia contenta. Peccato solo per le mie condizioni fisiche, alla fine ero un po' debilitato»
Nel frattempo si guarda anche al futuro: è di domenica la notizia che il team Italtrans potrebbe debuttare in Moto Gp nel 2013 con una Honda Satellite pronta per il giapponese Nakatami, attuale compagno di Corti.
Una scelta anche politica, vista la necessità di avere piloti giapponesi in Moto Gp, ma non è detto che il progetto non possa interessare anche al pilota comasco, magari su una Crt.
Nel frattempo Corti si fermerà due giorni in Inghilterra assieme al compagno Nakatami ospite del team per una due giorni di turismo.
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