Il Challenger è austriaco
Vince Haider-Maurer

Ha battuto in finale il portoghese Sousa in due set con il punteggio di 6-3, 6-4

COMO - L'Italia porta bene all'austriaco Haider-Maurer. Il 25enne tennista di Innsbruck, che nel 2011 vinse a Caltanissetta il suo primo torneo, si è ripetuto quest'anno al challenger del Tennis Como - trofeo Credito Valtellinese (30mila euro di montepremi). Il giocatore austriaco, terza testa di serie della manifestazione lariana, ha sconfitto in finale il n. 2 del tabellone - il 23enne portoghese Joao Sousa, che durante il suo cammino non aveva ceduto alcun set - col punteggio di 6-3, 6-4. E non crediamo che Sousa abbia risentito oltremodo dello sforzo sostenuto nella ravvicinata semifinale vinta domenica mattina - e giocata due ore e mezzo prima di scendere in campo con Haider-Maurer - con il kazako Evgeny Korolev (7-5, 6-4).
Il Korolev visto con Sousa, infatti, è parso quasi appagato del risultato raggiunto - e per giunta partendo dalle qualificazioni -, come dimostrano le tante conclusioni fuori misura tirate col portoghese. Più facile, forse, che Haider-Maurer fosse più affaticato per le energie spese sabato nella semifinale vinta in tre set col siciliano Naso.
Quanto alla finale, che si è giocata col sole e con spalti gremiti, l'inizio si è rivelato in salita per il n.156 della terra - ma già 70 tredici mesi fa -, che al 3° gioco si è fatto brekkare dal portoghese (1-2), n.122 del ranking internazionale. Ma il 4° gioco, momento di svolta del primo set, fa volare Haider-Maurer. Sousa commette tre doppi falli e l'austriaco ne approfitta (2-2). Contro-break che coincide con l'inizio della fine di Joao, che esce sconfitto da altri tre games consecutivi (2-5). Pochi minuti e si materializza il 6-3 per il giocatore austriaco. Il pubblico è tutto dalla parte di Sousa - che non è solo l'idolo, evidentemente, dei ragazzi del circolo di Villa Olmo -, che col suo gioco più vario si porta sul 4-2.
Ma l'austriaco non è solo servizio "boom-boom", che scaglia spesso a oltre 200 all'ora, come i 211 fatti registrare nell'ultimissima battuta dell'incontro. La smorzata mette più di una volta in difficoltà l'irascibile portoghese - mentre per Haider-Maurer l'unica intemperanza è gettare la racchetta a terra -, che subisce il ritorno di Andreas. Dapprima 3-4, poi quattro pari, quindi il sorpasso (5-4) e infine la definitiva resa del portoghese (6-4).
A premiare i due giocatori, il presidente del Tennis Como Giulio Pini («Vogliamo aumentare il montepremi, ma per farlo occorre che gli enti pubblici ci diano una mano»), il vice sindaco di Como Silvia Magni («Non possiamo non impegnarci per iniziative come queste, che tra l'altro è rimasta l'unica manifestazione a respiro internazionale della nostra città» - in risposta alle parole di Pini), il presidente regionale del Coni Pierluigi Marzorati e Fabrizio Franchi, in rappresentanza del Credito Valtellinese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo Il Challenger di Como