Cinque Mulini più forte di tutto
Pastorelli sempre in evidenza

La comasca è ventunesima assoluta e ottava tra le promesse

Nemmeno la pandemia ha interrotto la magia della Cinque mulini. La corsa campestre che non si è fermata nemmeno in tempo di guerra, ha proposto sui prati di San Vittore Olona l’edizione numero 89. Dominata nel maschile e nel femminile dagli atleti africani.

Le soddisfazioni comasche sono arrivate da Elisa Pastorelli, 8a tra le Promesse ed unica capace di entrare nella top ten. Tra gli Juniores maschile buon 16° posto per Giorgio Pozzi, mentre tra gli Allievi si è fatto largo Jacopo Chicco, 14°. Lo stakanovista Manuel Molteni (ha corso anche il Campaccio) è stato 29° nella classifica internazionale, preceduto da una marea di atleti stranieri.

Iniziamo dall’ottima prestazione di Elisa Pastorelli. L’albavillese è stata 8a tra le Promesse (6.200 i metri da percorrere), nella gara vinta dalla keniana Beatrice Chebet (18’56”). La portacolori dell’Atletica Lecco, 5° tra le italiane, è stata 21a nella classifica femminile assoluta, dove ha preceduto di una posizione l’altra comasca Elisabetta Iavarone.

L’atleta della Polisportiva Lieto Colle, ha percorso la distanza con il tempo di 22’38”. Buona gara tra le Promesse anche per Micol Caprari. La portacolori dell’Atletica Centro Lario è stata 13a in 26’12”.

Nella gara internazionale maschile (10.200 metri) il più bravo dei comaschi è stato Manuel Molteni. Il villaguardese ad una settimana dal Campaccio, ha affrontato anche la Cinque mulini, disimpegnandosi bene con il 29° posto nella classifica generale con il tempo di 33’17”, 19° tra i Senior, nella gara vinta in volata dall’etiope Nibret Melak (28’57”) che ha preceduto il keniano Leonard Bett, vincitore nella passata stagione, e l’altro etiope Muktar Edris, due volte oro mondiale dei 5000 metri su pista.

Tra gli Juniores maschili 16° posto per Giorgio Pozzi. Il portacolori dell’Atletica Rovellasca ha impiegato 28’25” per completare gli 8.200 metri del percorso, nella gara vinta dal lecchese Konjoneh Maggi in 25’49”. Ventesimo Mattia Spinzi dell’Atletica Centro Lario in 29’12”. Matteo Sinisi del Gs Bernatese ha messo a referto il tempo di 31’57” per il 26° posto.

Tra gli Allievi maschili (4.200 i metri da percorrere) il comasco più veloce è stato il figlio d’arte Jacopo Chicco. L’erede del campione di corsa in montagna, Davide, ha concluso al 14° posto, con il tempo di 13’56” (oro al trentino Francesco Ropelato in 12’51”). 24° Andrea Giglora (Atletica Rovellasca in 14’27”); 25° Lorenzo Caccia (Atletica Alto Lario in 14’34”).

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