Pedreschi corre veloce verso la gloria
Casarico e Ali la sfiorano, ma che bravi

Con la staffetta 4x200 di Brescia, la comasca è d’oro al tricolori Juniores/Promesse. Ma nel bilancio lariano c’è un podio “virtuale” con l’argento dei 400 e il bronzo sui 60 ostacoli.

Una travolgente staffetta 4x1giro femminile Under 23, dai colori biancazzurri, ha inondato d’oro le volte del Palaindoor di Ancona. Fra le protagoniste la comasca Gaia Pedreschi che ha aperto le danze con una scoppiettante prima frazione e affidato il testimone ad Alessia Niotta, poi passato successivamente fra le mani di Chiara Meloni e Alessia Pavese.

Le “rondinelle” dell’Atletica Brescia hanno firmato anche la migliore prestazione nazionale di categoria con uno spettacolare 1’38”64.

I campionati italiani Juniores/Promesse di atletica leggera si sono chiusi con il botto dopo che a brillare erano già stati Mattia Casarico (Bernatese) e Chituru Ali (Albatese) fregiandosi dell’argento e del bronzo Under 23.

Il primo (già nazionale di categoria e assoluto) è stato in linea con i pronostici della vigilia correndo la finale dei 400 in 47”54.

Ha invece costituito una piacevole sorpresa sui 60 l’ostacolista gialloverde. Vero che aveva già lasciato un bel segno aggiudicandosi il titolo lombardo ma l’impatto in ambito nazionale rappresentava un’incognita. L’ha superato bene. Anche questa finale sulle barriere è stata una questione lombarda, con l’oro capitalizzato da Marco Bigoni (7”93) impostosi su Mattia Montini (8”03, Carabinieri/Atletica Lecco) e sull’albatese (8”03) entrambi debuttanti.

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