Bucchi Cantù da lontano
«Che sofferenza»

«Da capo allenatore è chiaramente una situazione frustrante non poter vivere la quotidianità della squadra»

Coach Piero Bucchi, costretto a seguire gli allenamenti ancora da casa, rompe il silenzio e lo fa prima di una partita importante, quella contro Trento di domani sera. Partita che, causa Covid, sarà ancora costretto a saltare: «Da capo allenatore è chiaramente una situazione frustrante non poter vivere la quotidianità della squadra – ha detto il tecnico -: mi pesa stare lontano dal parquet anche perché la squadra stava facendo dei progressi e non essere sul campo ad aiutarla mi crea un grosso dispiacere».

La sua “presenza” è costante, però: «Seguire gli allenamenti da YouTube non è lo stesso che farlo fisicamente in palestra, dando indicazioni. Tuttavia, in queste settimane Visciglia è stato bravo a condurre una situazione non facile, con il gruppo privo per molto tempo di una pedina importante come Gaines. Ora non ci resta che affrontare la gara con Trento con estrema determinazione e rabbia, lasciandoci alle spalle ogni difficoltà», ha concluso il tecnico biancoblù.

Domani contro Trento tornerà in panchina Marco Gandini, il primo assistente di Bucchi, in coppia con Visciglia: due terzi dello staff. Ecco la sua presentazione della sfida contro la squadra dell’ex Lele Molin: «Nonostante la sconfitta contro Varese, Trento è reduce da due vittorie importanti contro Milano e Venezia. Contro quest’ultima, specialmente, Trento ha dimostrato grande carattere e grande forza competitiva, non mollando di un centimetro».

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