Cantù, fai festa per te e Pancotto
A Cremona è quasi uno spareggio

Un recupero molto importante stasera in trasferta

Dopo Brindisi, Cremona. E poi, domenica, Trento. Prosegue a marce forzate il programma di recupero dell’Acqua San Bernardo Cantù che, oggi alle 19.30 affronterà la delicatissima sfida in trasferta sul campo di Cremona. Si tratta del recupero della settima giornata di campionato saltata lo scorso 8 novembre, una delle tre sfide (già recuperata quella con Treviso, manca ancora Trieste) che Cantù deve disputare per allinearsi. Un’altra trasferta, quindi, per un tour de force che prosegue con quattro partite in neppure due settimane.

Nonostante le premesse iniziali – iscrizione a rischio fino all’ultimo -, la Vanoli ha sin qui avuto un cammino in linea con le aspettative. La squadra allenata da coach Paolo Galbiati è stata capace di ottenere successi pesanti contro Reggio Emilia, Varese e, soprattutto, l’impronosticabile vittoria in casa della Virtus Bologna. L’ultima affermazione, in casa della Reggiana, ha dato un’iniezione di fiducia al team, con 28 punti di scarto sull’avversaria.

Nessuno obietta che si tratti di uno contro diretto - 6 punti per Cremona con una partita in meno, altrettanti per Cantù - ma certamente le due squadre arrivano alla partita con animi differenti, perché Cantù a Brindisi ha lottato, ma ha subìto uno scarto importante. E la condizione generale è quella che è. In fortissimo dubbio Smith, per un problema muscolare accusato nel corso della trasferta pugliese, pure Kennedy non è al top, così come Leunen, per i postumi dell’infortunio al polpaccio. Proprio come i brianzoli, anche Cremona ha dovuto convivere con il virus, saltando tre partite consecutive.

Proprio stasera, inoltre, coach Pancotto – ex di turno - festeggerà il traguardo delle 1000 panchine in campionato tra Serie A e A1 (635 presenze) e Serie A2 (364). «È un traguardo che non posso non condividere con tutte le società e tutti i presidenti che ho avuto nel corso della mia carriera, oggi, però, sono più che mai entusiasta e orgoglioso di poterlo condividere con i colori di Cantù» ha detto il capo allenatore dell’Acqua S.Bernardo.

Pancotto presenta così la gara del “PalaRadi”: «Dovremo certamente cercare di migliorare l’aspetto difensivo, trovando consistenza e durezza ed è quello che chiederò a ogni singolo mio giocatore. Affrontiamo una squadra che si presenta al match con un biglietto da visita importante: vincere fuori casa, anche senza pubblico, è comunque una gran cosa, figuriamoci, poi, farlo con uno scarto così ampio. In più, loro, così come noi, hanno passato settimane complicate per il virus, ma sono stati bravi a uscirne alla grandissima e a ritrovare subito il ritmo partita».

Cantù dovrà fare molta attenzione ad alcune pedine del roster cremonese: Hommes, top scorer della squadra, segna in media 18.6 punti a partita, quarto in tutta la Lba; Lee, invece, con 8 rimbalzi di media è il miglior rimbalzista della Vanoli, mentre l’esperto Poeta è il migliore assist man della squadra, distribuendone in media 4.3. Dalla panchina, infine, Palmi è giocatore di grande affidamento: il finnico ha sin qui segnato 10 triple su 16 tentate, pari al 62.5%.

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