«Da questa prestazione
traiamo forza e reazione»

Il commento di Pancotto dopo la sconfitta a Trento: «Mi prendo quanto di buono ho visto, a partire dalla difesa e dai rimbalzi».

La terza trasferta consecutiva non dice bene ai biancoblù, anche se rispetto al match di Cremona di mercoledì, in cui Cantù ha perso male, stavolta contro Trento la formazione lombarda è rimasta in partita fino alla fine.

E questo soddisfa un Cesare Pancotto che si presenta in sala stampa con un filo di voce: segno che la partita è stata tirata e sentita anche in panchina. «Abbiamo perso e questo ci rammarica molto, però mi auguro che la sconfitta ci dia ancor più cattiveria e voglia di migliorare. Abbiamo bisogno di reagire - sottolinea l’allenatore di Cantù - e di una prova di forza, credo che abbiamo delle qualità di non poco conto». Sono diversi i punti a cui Pancotto fa riferimento, a cominciare dalla rimonta di Cantù in un momento in cui sembrava tagliata fuori da Trento. Un grande 3° quarto da parte di Johnson e compagni che sono stati eccezionali in quel frangente: «Siamo stati capaci di recuperare 16 punti, i ragazzi hanno recuperato 5-6 punti a Trento anche nell’ultimo quarto ma non è bastato. Mi prendo quanto di buono ho visto, a partire dalla difesa, dai rimbalzi, dalla gara importante che abbiamo disputato. La squadra ha delle doti, deve solo saperle mettere in mezzo al campo. Sicuramente una vittoria avrebbe dato più entusiasmo, il morale in questi momenti è importante».

«Credo che questa sconfitta ci dia forza e reazione, dobbiamo mettere insieme le cose buone fatte per tornare a vincere», le parole di coach Pancotto.

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