«Gaines qui grazie a uno sponsor
E ora la salvezza è obbligata»

I vertici della Pallacanestro Cantù spiegano l’operazione inerente l’ingaggio del nuovo giocatore.

Squadra e palazzetto, oltre ai conti societari, vanno di pari passo e sono ugualmente importanti. Un concetto che è stato ribadito dal presidente della Pallacanestro Cantù, Roberto Allievi, con il supporto dell’amministratore delegato Andrea Mauri.

Senza troppi giri di parole, è stato chiarito che l’arrivo di Gaines è stato possibile grazie all’intervento di un nuovo sponsor importante: «Un partner che non vuole rivelarsi prima di febbraio-marzo, periodo in cui era previsto anche l’impegno economico che, invece è stato anticipato ora, perché c’era questa necessità di mercato», ha detto Mauri.

Il presidente Allievi si è soffermato sullo stato dell’arte del club: «Il nostro piano quinquennale non ha subìto rallentamenti o modifiche. Saranno importantissimi i primi sei mesi del 2021 in relazione all’iter burocratico del palasport e confidiamo nella collaborazione del Comune. Vogliamo dare risposte concrete a istituzioni, tifosi e sponsor. Il Cda e lo staff stanno lavorando uniti per dare grande futuro a Pallacanestro Cantù».

Sul lato sportivo, il presidente si dice fiducioso: «Pallacanestro Cantù è dispiaciuta per i risultati conquistati finora. L’obiettivo non cambia: salvezza con la voglia di toglierci qualche altra soddisfazione. Non abbiamo mai pensato a un blocco delle retrocessioni: vogliamo conquistare la salvezza grazie alle nostre capacità». Confermata infine la stima negli uomini mercato e di campo: «Fiducia piena in Pancotto, nei giocatori e nello staff».

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