Il palazzetto nuovo
«Ora un passo avanti»

«È arrivato il momento di far tesoro degli incontri con l’amministrazione», dice Sergio Paparelli

«Cantù Next? Non ci siamo fermati nemmeno davanti al Covid-19. Il bello del team è questo, lavorare senza soste. Anzi, si è prodotto il doppio. Per arrivare all’obiettivo. Che è grande e importante, lo sapete».

Sergio Paparelli è un presidente felice, di quelli che parlano orgogliosamente del lavoro della sua squadra. Ben distribuendo meriti ed elogi. Sul piatto c’è, manco a dirlo, quel grande sogno chiamato palazzetto e ora che le tessere del grande mosaico si stanno ben posizionando, una dopo l’altra, lui ne parla con ancora più entusiasmo. Sentire per credere. «È arrivato il momento di far tesoro degli incontri con l’amministrazione – dice –. Magari facendo anche un ulteriore passo in più, parlando e dialogando con le minoranze. Perché è necessario che vadano coinvolte e che anche loro sappiano che si tratta di un’opportunità per la città è la popolazione. Niente scontri, quindi, ma dibattito, servisse. È il momento di definire i progetti, dunque servirebbe collaborazione, spogliandosi da ogni preconcetto. Speriamo bene».

Cantù Next ha le idee chiare e va avanti per la propria strada, ben convinta del fatto che sia quella giusta. «Nessun dubbio sul fatto che si tratti di una grande operazione – sottolinea Paparelli -. Lo testimoniano, tra l’altro, anche l’appoggio di Federazione, Legabasket e Credito sportivo. Avanti senza remore, noi siamo pronti a fare la nostra parte, così come la componente di amministrazione pubblica, il costruttore, che sarà la nostra garanzia e che potrà poi entrare anche come sponsor, e tutti coloro che vorranno affiancarci in questa enorme opera. Siamo tutti al lavoro, noi come componente societaria, i progettisti e i tecnici. È arrivato il momento di non improvvisare più niente. Speriamo non ci fermi la burocrazia, noi abbiamo la necessità di guardare e andare avanti spediti».

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