Oggi Kavell Bigby-Williams
Diciassette anni fa Mike Bernard

Il nuovo giocatore di Cantù è un pivot inglese, proprio come il suo predecessore nell’Oregon Scientific che vinse la Supercoppa nel 2003.

Stesso ruolo (pivot), stessa nazionalità (quella britannica, che è decisamente una rarità nel basket di serie A), stessa maglia di club indossata (quella di Cantù). E se questa volta è Kavell Bigby-Williams, 17 anni fa era Mike Bernard. Se ora è l’Acqua S.Bernardo, allora era la Oregon Scientific.

Classe 1978, cresciuto cestisticamente a Manchester per poi varcare l’oceano per frequentare il college, Bernard fu chiamato in Brianza (dopo che nel febbraio era approdato in Italia a Messina in A2) - l’allenatore era Pino Sacripanti - nell’estate 2003 quale cambio di Schortsanitis (e Gay era il terzo pivot), ma a causa dell’assenza del greco si ritrovò a giocare parecchio nella Supercoppa vinta da Cantù a Treviso, firmando 12 punti. Il britannico (15 presenze nella Nazionale maggiore) chiuse quella stagione con 7.3 punti e 3.4 rimbalzi nei 21’ di media a partita.

Successive esperienze italiane furono quelle a Capo d’Orlando, Teramo, Napoli e Rimini. Chiusa la carriera in patria nel 2015 (12 diversi team europei in 13 stagioni), dal 2018 è diventato capo allenatore nel settore femminile alla guida del Myerscough College.

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