Tesoretto per Cantù: lo porta
Procida con in minuti in A

S. Bernardo al secondo posto nel Premio Giovani. L’utilizzo del talentino cresciuto alla corte del Pgc è valso i 62 mila euro di contributo economico federale

“Tesoretto” per Cantù in arrivo dalla premialità per l’utilizzo dei giocatori italiani. Sarà di circa 62 mila euro il bonifico che arriverà nella casse della Pallacanestro Cantù a fine stagione. La società beneficerà di questa somma per aver utilizzato il talento Gabriele Procida per molti minuti, peraltro triplicati in quanto la giovane guardia-ala è cresciuta nel vivaio canturino, ossia quel Pgc che Cantù non deve mai smettere di ringraziare.

Il sistema della premialità per l’utilizzo dei giovani italiani in serie A è stato modificato lo scorso anno, con 500 mila euro totali stanziati dalla Fip per chi avesse utilizzato giocatori di formazione tricolore eleggibili per la Nazionale di basket: nel caso di Cantù rientrava nella casistica il solo Procida, ma non per esempio Bayehe, di formazione italiana ma eleggibile per la Nazionale del Camerun. È stata abbassata l’età agli Under 26 (nati nel 1995 e seguenti) ed Under 23 (nati nel 1998 e seguenti) rispetto alle ultime due stagioni dove venivano conteggiati i minuti di Under 28 (più i giocatori in campo in partite ufficiali dell’Italia nelle 3 annate precedenti) ed Under 25.

Per la ripartizione, si è scelto di assegnare il 35% del totale alla prima classificata, il 25% alla seconda, il 15% alla terza e alla quarta, infine il 10% alla quinta in graduatoria.

Cantù è giunta al secondo posto nella speciale classifica riservata agli Under 23 – nati dall’1 gennaio 1998 in poi -, piazzandosi alle spalle di Reggio Emilia, che ha potuto sfruttare i minuti in campo di Bonacini e Diouf e aggiudicandosi così 87 mila euro. Al terzo posto Trento, che ha potuto sommare i minuti in campo di Mezzanotte e Conti.

Al premio concorrevano tutte le società, a prescindere che la formula utilizzata fosse il 5+5 o il 6+6, ben presto si è capito quali fossero però le maggiori “indiziate”: Reggio, Cantù e Trento si sono poste fin dal girone di andata nei primissimi posti, staccando Brescia (con Bortolani), Milano (con Moretti), Virtus Bologna (con Pajola), ma anche Cremona e Fortitudo.

Fortitudo che invece riceverà il primo premio per la categoria Under 26, terza classificata, alle spalle di Trieste e Treviso.

Non sono cifre che cambiano la vita o che salvano la stagione, ma certamente la rendono meno amara. E, va detto, la retrocessione sul campo non ha inficiato la legittimità del premio, essendo molto chiaro anche il fatto che l’ultimo posto non avrebbe precluso la possibilità di concorrere.

L’elenco non è stato pubblicato, è un documento che è stato trasmesso solo alle società, ma c’è la sensazione che, con Procida in campo pochi minuti in più, il primo premio avrebbe potuto essere di Cantù. Di certo, per ora, Procida per Cantù è stato un ottimo investimento: dovesse andarsene, con il buy-out, diventerebbe un vero e proprio tesoro.

L.Spo.-Luca Pinotti

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