Una Cantù da dimenticare
A Cremona è strapazzata

Senza Smith e con Pecchia a mezzo servizio, la squadra crolla nel recupero

Brutta, bruttissima Cantù. Pur con tutte le attenuanti del caso, la squadra di Cesare Pancotto è strapazzata (101-67) da una Vanoli Cremona molto più viva, reattiva e presente.

Quello che non è riuscito all’Acqua San Bernardo: senza Smith, ha dovuto anche patire i problemi fisici di Pecchia (disturbi intestinali, tornato da Brindisi non si è mai allenato) costretto a giocare a mezzo servizio.

Alla fine, il miglio realizzatore in casa canturina è risultato il diciottenne Gabriele Procida: per lui 15 punti, equagliato il suo massimo Cantù. Ma a “bucare” sono stati gli americani, a partire da Kennedy, che il coach ha tenuto a lungo in panchina.

E a proposito di Pancotto, peggio non poteva andare la sua presenza numero 1.000 su juna panchina di serie A. Domenica Cantù è attesa da un’altra trasferta da brividi a Trento.

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